p.p., possa coincidere con la mera confiscabilità del bene, le Sezioni unite hanno provveduto a delineare il contenuto dell’onere motivazionale, riconosciuto in capo al giudice della cautela.
Il proposito era quello di delimitare, mediante un rinvio alla nozione di “cose di cui è consentita la confisca”, l’location di operatività del sequestro preventivo, così da escludere che esso potesse trovare attuazione fuori dei confini segnati dall’artwork. 240 c.p. e dalle leggi speciali in cui è espressamente riconosciuto al giudice il potere di confisca».
Le Sezioni unite, in esito all'udienza del 27.5.2021, hanno diramato la seguente informazione provvisoria: "Qualora il profitto derivante dal reato sia costituito da denaro, la confisca viene eseguita, in ragione della natura del bene, mediante l'ablazione del denaro comunque rinvenuto nel patrimonio del soggetto fino alla concorrenza del valore del profitto medesimo e deve essere qualificata come confisca diretta e non for every equivalente".
Il sequestro preventivo di cose pertinenti al reato può essere adottato anche su un immobile abusivo già ultimato e rifinito, laddove la libera disponibilità di esso possa concretamente pregiudicare gli interessi attinenti alla gestione del territorio ed incidere sul “carico urbanistico”, il pregiudizio del quale va valutato avendo riguardo agli indici della consistenza dell’insediamento edilizio, del numero dei nuclei familiari, della dotazione minima degli spazi pubblici per abitare nonché della domanda di strutture e di opere collettive. Cass. pen. sez. III seventeen febbraio 2012, n. 6599
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca for every equivalente non è suscettibile di sostituzione mediante iscrizione di ipoteca volontaria, per un identico valore, sui beni sequestrati, poiché tale operazione comporta la permuta di un bene certo, nella disponibilità dell’imputato e di immediata escussione, con un diritto reale di garanzia non immediatamente convertibile in un bene di valore corrispondente al profitto del reato. Cass. pen. sez. III fourteen marzo 2014, n. 12245
Ebbene, in ipotesi analoga a quella presente, in caso di sequestro preventivo intervenuto successivamente alla dichiarazione di fallimento e, anzi, ancor più precisamente, sul conto corrente della procedura fallimentare stessa, occur rilevato dalla stessa Corte di Cassazione, la “
Il reato di atti persecutori, chiamato anche stalking, viene punito dall’articolo 612 bis del Codice penale. In questa guida spiegheremo…
Il periculum in mora che giustifica il sequestro preventivo di beni appartenenti a terzi estranei al reato, deriva dal collegamento di tali beni con le attività delittuose delle persone indagate e può essere affermato se emergono elementi che indichino concretamente che questi ancora ne dispongono (Sez. two, 47007/2016).
Nella specie, l'ordinanza impugnata aveva escluso che il denaro fosse il prodotto, prezzo o profitto del reato oggetto di indagine, nella duplice condotta ravvisata di detenzione e coltivazione di stupefacente, e non aveva individuato altro collegamento pertinenziale rispetto a dette condotte, da ritenersi peraltro cessate col sequestro dello stupefacente; il Tribunale, nonostante ciò, aveva confermato la misura ritenendo sufficiente ravvisare il periculum in mora rispetto all'ipotizzato impiego di quel denaro per una nuova attività criminosa di coltivazione di 507 c.p.p. stupefacenti e, quindi, per un altro reato della stessa specie di quelli per cui si procedeva.
In altri termini, alla luce delle statuizioni contenute nei suddetti arresti, il vincolo di indisponibilità, imposto sul bene con il sequestro, proprio in quanto capace di incidere con forza sui diritti del singolo, deve essere necessariamente sorretto da una motivazione esplicativa delle ragioni che giustificano il sacrificio del diritto individuale a vantaggio di interessi della collettività. Ciò è tanto più essenziale in quanto, diversamente, l’esercizio anticipato del potere ablatorio sfuggirebbe a qualsivoglia controllo, alimentando così il rischio di provocare indebite e vessatorie compressioni dei diritti fondamentali.
Ai fini dell’operatività della disciplina di cui all’art. twelve-sexies DL 306/1992, la distinzione tra interposizione reale ed interposizione fittizia è priva di rilievo, potendo essere sottoposti a confisca sia i beni acquistati dall’interessato ma fittiziamente intestati advert un terzo, sia i beni che l’interessato ha fiduciariamente intestato al terzo ad ogni effetto di legge. Le Sezioni Unite hanno chiarito che al high-quality di disporre la confisca conseguente a condanna for every uno dei reati indicati nell’artwork. twelve-sexies, allorché sia provata l’esistenza di una sproporzione tra il reddito dichiarato dal condannato o i proventi della sua attività economica e il valore economico dei beni da confiscare e non risulti una giustificazione credibile circa la provenienza di essi, è necessario, da un lato, che, ai fini della “sproporzione”, i termini di raffronto dello squilibrio, oggetto di rigoroso accertamento nella stima dei valori economici in gioco, siano fissati nel reddito dichiarato o nelle attività economiche non al momento della misura rispetto a tutti i beni presenti, ma nel momento dei singoli acquisti rispetto al valore dei beni di volta in volta acquisiti, e, dall’altro, che la “giustificazione” credibile consista nella prova della positiva liceità della loro provenienza e non in quella negativa della loro non provenienza dal reato for every cui è stata inflitta con condanna.
Il caso vedeva un indagato for every il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, vedersi rigettare l'istanza di riesame avverso il decreto di sequestro preventivo di una somma di denaro rinvenuta nella sua abitazione. Sebbene l'ordinanza avesse ritenuto che il denaro sottoposto a sequestro non potesse ritenersi pertinente al reato oggetto di indagine, poiché non poteva considerarsi appear prodotto o profitto di quel reato, il Tribunale confermava il vincolo, ritenendo sussistenti i presupposti for every procedere con il sequestro impeditivo ex artwork.
Il sequestro preventivo, quale misura cautelare, consente all’autorità giudiziaria di impedire che il reato sia portato a ulteriori conseguenze o di assicurare la confisca dei beni che costituiscono il profitto del reato stesso. Consideriamo un esempio di sequestro preventivo su un conto corrente. Un soggetto è indagato per il reato di truffa aggravata (art. 640 c.p.). Durante l’indagine, arise che l’indagato ha depositato una somma di denaro significativa su un conto corrente derivante dalle attività illecite.
“allargato”, che finisce for every coincidere sostanzialmente con il presupposto dei gravi indizi di responsabilità dell’ente, al pari di quanto accade for every l’emanazione delle misure cautelari interdittive.